martedì 31 maggio 2011

Completo estivo

Una mia cliente mi ha commissionato questo completo dandomi indicazioni precise solo sul colore, per il resto potevo fare di testa mia.

Dopo aver tinto lo chiffon nei colori turchese e verde ( legando la seta prima di metterla a bagno nel colore), ho confezionato abito ( cucendolo a mano!!!!) e gilet. Le righe dell'abito sono orizzontali, quelle del gilet verticali.

Le lane, dai colori splendidi, sono di DHGSHOP, che miracolosamente mi sono arrivate a casa dopo neanche 24 ore dal mio ordine. Ho ringraziato su Facebook la DHGSHOP per la serietà con cui lavorano, anche perché mi hanno salvato da una mia leggerezza: ero convinta di avere la lane dei colori necessari, ma quando mi sono messa all'opera per completare il tutto, mi sono accorta che la lana non mi sarebbe bastata. Ho fatto l'ordine, pensando già a quale "scusa" avrei dovuto usare per giustificare il mio ritardo....e invece... il giorno dopo ero già al lavoro con la lana appena arrivata!!! Fantastico e FANTASTICI!!

Ecco dunque il mio lavoro, che mi ha impegnato soprattutto nella tintura, ho dovuto fare più bagni per raggiungere il colore richiesto, ma alla fine tutto mi è riuscito alla ..perfezione!!!

L'abito.



Il completo.



Visto di lato.



Dettaglio.



A proposito, grazie alle spiegazioni di Giulia (GIFelt) i bordi sono quasi perfetti!!!

giovedì 26 maggio 2011

Cronaca di un flop

TRASH: ovvero un'ottima occasione...fallita. Peccato perchè l'idea era ottima, la location adatta alla scopo, l'organizzazione curata e perfetta sotto ogni punto di vista. Anzi colgo l'occasione per ringraziare l'organizzatrice Antonella Fenili e l'assessorato dell'ambiente del Comune di Canegrate che ha patrocinato l'evento. Cosa è successo: intanto la poca, anzi totalmente assente, serietà di alcuni espositori ( ben 9 su circa 22) che hanno pensato bene di non venire, qualcuno (molto pochi) informando Antonella, la sera prima o addirittura la mattina del sabato, gli altri senza neanche avvertire.....che vergogna, andrebbero radiati da tutte le manifestazioni e poi la mancata risposta degli abitanti di Canegrate. In 2 giorni saranno venuti forse 100 persone, quasi del tutto disinteressate a quanto era esposto. Perchè sono ventute? boh, a passare qualche ora domenicale credo. Tra queste 100 persone, di contro, alcune, di tutte le età, mi hanno fatto un sacco di domande su cosa voleva dire infeltrire a mano, inutile dire che ho spiegato per filo e per segno tutto il procedimento, utilizzando della lana che mi ero portata dietro per l'occasione.

In compenso, come al solito, ero attorniata da persone splendide, piene di creatività, con cui ho amabilmente chiaccherato per 2 giorni. In fondo anche questa è una ricchezza che mi riporto a casa tutte le volte, anche quando gli introiti lasciano a desiderare.

Ma ecco alcune foto....si vedono gl spazi vuoti lasciati dagli espositori assenti e maleducati e .....il vuoto per la mancanza di visitatori. Un po' triste lo ammetto, ma a volte capita.

La mia postazione.



la mia vicina Loriana, che con le bottiglie d'acqua fa delle cose molto carine, di spalle Pia, che da magliette in disuso ne trae ....delle shopping bag/borsette mooooolto belle ( sul suo sito da tutte le spiegazioni su come fare)



ecco degli esempi



e i droidi di materiale riciclato di Gaetano Muratore



Gli altri non li ho fotografati, ma cito Mae di CARTESSENZA e ..(non mi ricordo il nome) ecochicpaper.

venerdì 20 maggio 2011

VANITAS'MARKET i miei feltri : foto di MZKPHOTO.COM

Eccomi di ritorno da Cremona. Una bella esperienza, tantissima gente, tantissimi complimenti. Io e altre Signore mie (progetto creato da Michela Muroni) avevamo un temporany shop, all'interno del VANITAS' MARKET di Elisa Baldori.

Il mio spazio



le altre Signore, Sonia e le sue borse, Michela e i suoi abitini rivisitati



E........finalmente delle foto che foto si possono chiamare!!! sono di Micaela (MZKPHOTO.COM).
Brava, molto brava, ha saputo cogliere i miei colori e dargli il giusto risalto.









Adesso mi aspetta TRASH!!

mercoledì 11 maggio 2011

ultime fatiche

Con questo ho finito.

Una sciarpa in chiffon nero e lana merino e seta e fili di canapa.



Un gilet da abbinare al vestitino fatto tempo fa.



Il gilet Marsh mallow finito.

martedì 10 maggio 2011

Ci riprovo anche quest'anno

Si, anche quest'anno provo a riproporre cappelli e borse decisamente estive. L'anno scorso non avevano avuto grande successo, ma quest'anno, nelle vetrine, sembra un tripudio di cappelli con fiori e borse di paglia...vedremo se a Cremona piaceranno.

Le foto sono orribili, oltre a tutto Margherita oggi non aveva voglia di collaborare e il suo sorriso è un po' finto.





giovedì 5 maggio 2011

due cloni rivisitati

Queste sciarpe sono molto simili ad altre due che ho già fatto, ma, si sa, non sono uguali, nel feltro e in tutte le cose fatte a mano, la copiatura perfetta è impossibile. Così è possibile garantire l'unicità del manufatto e questo accresce il valore dell'oggetto creato....peccato che in pochi capiscono questa cosa!!!



Per le calle questa volta ho usato la nuova lana del Gruppo Colle DHGshop con il 30% di seta...una meraviglia, la luminosità delle calle è fantastica.



emh...questo diventerà un gilet che ribattezzerò " marshmallow"...è un tantino...caramelloso, ma non tutte le signore apprezzano solo i colori classici, quindi ho fatto qualcosa anche per loro.



Il risultato non mi entusiasma ma, davvero, io il rosa non lo sopporto, quindi non faccio testo.

martedì 3 maggio 2011

tutorial shibori arashi

Vi volevo mostrare, passo per passo, come ho tinto una sciarpa in chiffon, usando la tecnica chiamata "shibori arashi".

Piegare la sciarpa a metà per la lunghezza e per larghezza ( questa è una sciarpa 180 x 90).
Fissare la parte superiore ( dalla parte della piegatura) con nastro adesivo di carta ad un tubo ( io uso un normalissimo tubo idraulico).
Avvolgere per con uno spago, facendo una spirale intorno alla scirpa. Mantenere molto tirato la corda, deve proprio stringere.
A metà lavoro fissare la corda sulla scirpa con il nastro e iniziare a far scivolare la sciarpa verso il punto di fissaggio superiore.
Continuare fino alla fine, fissare la corda e far scivolare tutta la sciarpa.



Questo è il risultato finale dopo l'operazione avvolgimento.



Immergere il lavoro nell'acqua tiepida in cui avete sciolto il fissativo dei colori.
Lascire a mollo per 20 minuti ca.



Passati i 20 minuti tamponate la sciarpa im modo che non coli e iniziare la tintura.
In questo caso ho usato un tampone, per poter colorare la sciarpain diversi colori, se intendete usare un solo colore potete immergere la sciarpa sul tubo, nel bagno di colore ( circa 50 min)



Dopo aver tinto tutta la sciarpa, lasciate asciugare per almeno 1 ora, meglio fino a completa asciugatura.



Mettere una pentola d'acqua a bollire e immergere il lavoro per poco tempo ( max 1 minuto).



Dopo aver fatto colare tutta l'acqua, far asciugare completamente il lavoro



Ad asciugatura completata, togliere lo spago e ammirare il proprio lavoro!!!!



Noterete che, togliendo lo spago, la sciarpa mantiene una spettacolare plissettatura, tanto bella quanto difficile da mantenere dopo i lavaggi. Il trucco è far cuocere il più possibile la seta nell'acqua bollente a scapito della colorazione viva. Più semplice è far bollire la seta nella tintura, ma così facendo diventa impossibile usare più colori.
Io non presento mai una sciarpa plissettata, così non costringo chi la prenderà a diventar matto nel tentativo di mantenerla, è davvero poco pratico.

Quest'altra sciarpina di chiffon era già viola in partenza, io l'ho solo decorata con lana merino infeltrita a mano.