sabato 12 dicembre 2009

Quanta strada ancora da fare...





Sono stata all'Artigiano in Fiera. Ho visto lo stand di due feltrai ungheresi, dei veri artisti. I loro cappelli erano perfetti nello spessore, i dettagli di seta sembrano pennellati, le sciarpe a rete sembravano scolpite tanto erano perfette, insomma una meraviglia.
Devo dire che la mia autostima è finita sotto i tacchi, ma il giorno dopo la mia delusione si è trasformata in voglia di fare.

Per avvicinarmi ai loro livelli devo solo provare, provare e ancora provare. Ecco quindi i miei primi esperimenti.

5 commenti:

  1. Anche se io non sono un'esperta di cappelli, sciarpe e "roba grossa", visto che mi occupo solo di cose piccine, devo dire che secondo me sei davvero sulla buona strada!
    L'importante è trovare la spinta giusta ad andare oltre: per esempio puntare a diventare brava quanto quei due feltrai ungheresi!!!
    A presto
    Silvia

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  2. Che dire? grazie.

    Farò dei nuovi corsi per raggiungere i migliori risultati.

    Ciao

    Silvia

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  3. Se questi sono i primi esperimenti! Chissà cosa diventerai!
    Hai visto cosa c'è in giro di bravura? Resto sempre a bocca aperta, ma questo è il bello, una lunga strada davanti da percorrere. E che soddisfazione quando un nuovo esperimento riesce!
    Saluti cari
    Giulia

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  4. Beh, io non mi lascerei andare così.... a me sembra che sei brava e se continui così....diventerai una feltraia...ungherese anche tu!!!:-)

    Ciao
    Claudia

    P.S. Se vieni a trovarmi fammelo sapere assolutamente prima, voglio proprio conoscerti!!!

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  5. Grazie a tutte! con l'anno nuovo intendo fare dei corsi per i cappelli scultura, e avendo più tempo fare mille tentativi, chissà se riuscirò a gestire lana e seta come hanno fatto i mitici ungheresi!!!!

    Grazie ancora i vostri complimenti hanno innalzato ulteriormente la mia autostima, (crollata precipitosamente dopo la visita all'artigiano in fiera).

    un saluto a tutte

    Silvia

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