domenica 10 gennaio 2010

Esperimento



Non so come mai ma infeltrire la lana merinos nera è diventato, per me, praticamente impossibile.
Non si amalgamano gli strati. E' pazzesco ma ho già cambiato due diversi fornitori ma il colore nero mi fa questo scherzo. Comunque dopo una faticaccia incredibile sono riuscita a fare questo cappello, che a dire il vero non è un capolavoro, quindi l'ho usato per sperimentare la punciatura ( a mano, anzi nelle mani, un dolore pazzesco!!). La bravissima Giulia di Gifelt mi ha fatto venire una gran voglia di sperimentare questa nuova tecnica e mi ha anche suggerito, nell'attesa di prendere la macchina punciatrice, di provare a farlo con gli aghi per il feltro. Ho preso il cappello, una striscia di seta e ho iniziato a punzecchiare, a tratti, lasciando parte della seta libera. Il risultato lascia un pò a desiderare, ma ho capito il meccanismo. I prossimi saranno più belli. Spero solo di riuscire a punzecchiare solo la seta e non le mie dita.

4 commenti:

  1. Brava Silvia! che bei cappelli! E che belle falde,le lavori insieme al corpo del cappello o le prepari separatamente?
    Anche l'esercizio di punciaturea è ben riuscito. Adoperi la gomma piuma per far penetrare l'ago, no?
    Un altro consiglio (scusami se faccio la maestrina...) per rendere meno evidenti i buchini dell'ago, punzecchia anche dal rovescio.
    Ciao. Giulia

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  2. Maddai che è bellissimo!!! A me piace sisi!
    Devo dire che anche a me il nero resta... peloso!!! Devo faticare parecchio per fare delle palline decenti e poi mi tocca sempre tagliare tutti quei peluzzi con le forbicine... per questo lo uso pochino ^^
    A presto!
    Silvia

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  3. Grazie carissime, troppo buone.

    Per Giulia: lavoro tutto insieme, parto da una dima in pluriball leggermente scampanata, poi tengo un pò più lungo del dovuto il cappello e quando lo calzo sulla forma allargo bene l'eccedente fino a formare la tesa, che viene più o meno larga a seconda della lana usata, alcuni colori sono più elastici altri meno.
    E fai pure la "maestrina" (cosa che hai fatto veramente nella vita mi pare di avere capito)a me fa un piacere enorme. A dire il vero uso il polistirolo classico, è meglio la gomma piuma? e adesso che lo so punzecchierò anche al contrario.

    Grazie

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  4. Cara Silvia, i tuoi cappellini sono strepitosi...e numerosi. Alla faccia dell'influenza!!!
    Per usare l'ago per infeltrire é meglio usare una base di gommapiuma (alta almeno 8-10 cm sarebbe meglio, ev. sovrapponi due strati meno spessi). Inoltre per evitare il "dolore" alle dita ci sono in commercio dei "cappellini" di legno (o forse anche di plastica, non so) che puoi svitare e dove puoi infilare uno o più aghi a dipendenza del modello e del lavoro che devi eseguire: più la superficie é grande e meglio é usare più aghi in contemporanea. Non so se sono stata chiara abbastanza nella mia spiegazione, ev. mandami una mail che vedrò di fare meglio!!!

    Buon lavoro e saluti.
    Ciao
    Claudia

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